sono luciana rossi nata il 5/01/1972 a roma
Scrivo questo testamento biologico certa di essere nelle mie piene facoltà mentali e fisiche, di mia spontanea volontà e, quindi, da nessuno coartata o suggestionata.
Questo testamento l’ho ricopiato da un'altro gia' publicato , sono disponibile a cedere i miei organi.
Premetto che considero vita non la semplice sussistenza di qualche funzione cellulare o neurale, ma un complesso di sensazioni, azioni, interazioni, sentimenti che rendono l’esistenza consapevole e gradevole: non considero vita il vegetare incosciente e neppure il giacere in sofferenza senza ragionevole immediata speranza di soluzione.
Premetto ancora che quanto dispongo è a prescindere da quanto contemplato dalle attuali normative poiché quanto oggi non legalizzato potrebbe esserlo in seguito, quando potrei non poter più esprimere volontà; quindi dispongo ora per allora ed a prescindere ove possibile quanto segue:
1. qualora io soffra gravemente e non possa comunicare chiaramente, dispongo che si provveda ad opportuno trattamento analgesico pur consapevole di affrettare la fine della mia esistenza;
2. qualora non fossi più in grado di assumere cibo o bevande, rifiuto di essere sottoposto all’idratazione o alimentazione artificiale;
3. qualora fossi affetto da una malattia allo stadio terminale, da una malattia o una lesione traumatica cerebrale invalidante e , anche solo probabilmente irreversibile, qualora fossi affetto da una malattia implicante l’utilizzo permanente di macchine o altri sistemi artificiali e tale da impedirmi una normale vita di relazione non voglio più essere sottoposto ad alcun trattamento terapeutico. Desidero che la mia vita cessi al più presto, senza alcun tipo di terapia ed anzi con la pratica di qualsiasi soluzione idonea ad abbreviare al massimo l’agonia col minimo di sofferenza fisica;
4. qualora io fossi anche affetto da malattie intercorrenti (come infezioni respiratorie ed urinarie, emorragie, disturbi cardiaci e renali) che potrebbero abbreviare la mia vita, rifiuto qualsiasi trattamento terapeutico attivo, in particolare antibiotici, trasfusioni, rianimazione cardiopolmonare, emodialisi. Rifiuto qualsiasi forma di rianimazione o di continuazione dell’esistenza dipendente da macchine;
A maggior chiarezza di quanto sopra aggiungo che reputo inaccettabile:
a) rimanere in stato di impossibilità di comunicare per oltre 15 giorni, con coscienza;
b) rimanere in stato di coma incosciente per oltre 30 giorni;
c) soffrire di una malattia che i medici definiscano “allo stato non curabile” anche se sussistesse speranza di una cura in un futuro indeterminato;
d) soffrire di dolori evidenti, fortissimi e non sedabili per oltre 2 giorni;
autorizzo l’espianto dei miei organi, per la mia salma dispongo di essere cremata.
Questo testamento viene firmato da alcuni miei amici per conferma della mia volontà, del mio stato di serenità e per la autenticità della mia firma.
Rossi luciena
2/10/2012